USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS NEL GLAUCOMA: decisamente controindicato in tutti i tipi di somministrazione.

Il DM del Min.della Salute del 05-11-2015, che disciplina l’uso terapeutico della cannabis, riporta fra le patologie indicate anche il glaucoma. Allo stato attuale però tale indirizzo terapeutico appare del tutto svantaggioso e sconsigliabile. Effettivamente la cannabis somministrata in alti dosaggi e nelle forme farmaceutiche previste, decotto, estratto oleoso e aerosolterapia, porta a un abbassamento, seppur fugace, della pressione endoculare, ma accompagnato da un marcato effetto psicotropo e ipotensivo. La via topica in collirio oleoso appare non praticabile a causa della marcata lipofilia dei cannabinoidi che praticamente ne impedisce l’assorbimento attraverso la cornea. Inoltre nell’uso topico si sono registrate forti irritazione e lesioni a carico della cornea. Alcuni ricercatori hanno provato a veicolare attraverso la cornea derivati semisintetici della cannabis con l’ausilio di carrier (come si è già fatto con successo per la Vitamina E e l’Ubidecarenone) ma senza risultati apprezzabili, per cui tali ricerche sono state sospese.

Nell’Ottobre 2018 anche la Canadian Ophtalmological Society si è espressa negativamente riguardo al trattamento del glaucoma con cannabis, praticamente per tutte le forme farmaceutiche possibili.